La storia del Ruster Resort

La prima documentazione del maso Ruster si ha attorno al 1343. Il proprietario di allora veniva chiamato Hakoto de Roste de Alg(unda) (dal libro Tornelle-Buch Hye).  Molto probabilmente tuttavia, le origini dell’edificio risalgono al millennio precedente.

Il maso Ruster venne acquistato nel 1860 da Josef Reinthaler, allora sindaco di Lagundo e onorato con la medaglia d’oro dal Regno Austriaco. Negli anni Venti, la nuora, Rosa Reinthaler nata Schnitzer, ha cercato la fortuna come imprenditrice aprendo una fabbrica di concentrati alimentari a Sinigo, un sobborgo alle porte di Merano. La successiva recessione degli anni Trenta ha segnato gravemente l’attività. Rosa non si è tuttavia data per vinta e, grazie al suo innato spirito imprenditoriale, ha trasformato i locali della ex-fabbrica in una mensa per lavoratori in piena zona industriale. Questa attività le ha portato il meritato successo.

Nel frattempo, nel corso degli anni Trenta, anche al Rusterhof di Lagundo è stato aperto un “Buschenschank” (osteria). A causa delle turbolenze che hanno accompagnato la Seconda guerra mondiale, entrambe le attività vennero chiuse. Solo nel 1977 Georg Reinthaler, nipote di Rosa, ha continuato la tradizione gastronomica di famiglia aprendo un’osteria. Dopo svariate trasformazioni sia qualitative che urbanistiche è nato l’esercizio gastronomico Ruster di oggi. Il Ruster Resort, nato nel 2004 a seguito di fusioni familiari, rappresenta oggi una destinazione d’eccezione per le vacanze: un’oasi immersa nel verde, con 100 posti letto distribuiti su tre strutture ricettive, ambita dai vacanzieri italiani e d’oltralpe.

Professionalità, cordialità, pulizia e cura amorevole dei magnifici parchi e giardini che circondano le strutture del resort sono i tratti distintivi non solo del proprietario, Georg Reinthaler, ma dell’intero staff del Ruster Resort.
È così che vi diamo il benvenuto qui a Lagundo…